
ma voi non impazzite quando dovete ricorrere agli adattatori delle prese elettriche?
in Italia avevamo gia' due standard, la presa normale e quella industriale, piu' grossa, e mo' qualche fessa di commissione europea ha deciso di adottare quella tedesca, una fra le piu' grosse.
Mentre gli elettrodomestici rimpiccioliscono le prese crescono, tra un po' avremo cellulari/auricolare e per ricaricarli dovremo usare una presa piu' grossa del giocattolo.
Sono senz'altro a favore della standardizzazione, ma credo proprio che la commissione europea si sia calata le braghe allo strapotere di germania/siemens.
Sapevo, ma e' difficile trovare notizie sull'argomento, che erano stati proposti anche nuovi tipi di presa, piu' moderni, compatti, sicuri, che consentivano anche la trasmissione dati, cosa che presto si diffondera' anche per gli elettrodomestici. E invece tra i modelli esistenti sono andati a pescare una di quelle esistenti piu' ingombranti (come e' facile notare in una scatola elettrica occupa due moduli contro uno di quella italiana) in un periodo dove le prese non bastano mai negli uffici, nelle case, le prese disponibili si sono cosi' dimezzate d'ufficio. Anzi peggio, perche' la scatola normale contra tre moduli, quindi col passaggio alla UNEL al posto di tre prese italiane ne avremo piu' solo una:
immaginate che succede alla parete dietro al televisore: per dar corrente al vidoregistratore, al dvd, al terminale satellitare, alla tv, all'amplificatore, al terminale digitale, al checcazzoancorasinventeranno, non ci sara' piu' spazio per intonacare tra una presa e l'altra
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