Avevo un Kindle un secolo fa. Poi, per scappare da un sistema blindato, sono passato a Kobo. Di solito scelgo sempre i modelli più economici, ma la differenza di qualità si vedeva subito: il Kindle era robusto, mentre il Kobo sembrava un giocattolo. E non è che costasse poi così meno. Detto questo, ero contento di poter leggere epub invece dei formati proprietari. Anche il software non era male: per esempio, potevi impostare la copertina del libro come screensaver. Piccola cosa, ma fa piacere fosse solo per distinguerlo da quello di tua moglie. I limiti del Kobo Qui iniziano le note dolenti. Fragilità : la scocca è delicata e la plastica scivolosa. Crash : ogni tanto si pianta e va riavviato Batteria : non ti avvisa in tempo. Quando compare l’avviso, o lo metti subito in carica o smetti di leggere. Formato proprietario : sì, accetta epub, ma preferisce il suo kepub. Grandezza font : ogni libro ha dimensioni di carattere diverse. Dizionario : le voci del dizionario sono microscopic...
crasi di "male ne abbia": un po' di malumore scaricato online